
L’acqua è uno degli elementi essenziali nei cicli produttivi di conserve: viene utilizzata per lavare i prodotti, per cuocere le conserve insieme all’aceto e per sterilizzare i barattoli e le confezioni
Tutti i cibi sono sottoposti a deterioramento e perdita della commestibilità a causa dell’attività degli enzimi e dei microrganismi in essi contenuti. In tutti i casi, gioca un ruolo da protagonista l’alto contenuto di acqua naturalmente presente negli alimenti.
L’acqua non è essenziale soltanto per lo svolgimento delle funzioni vitali dell’uomo e degli animali, ma anche dei microrganismi. In assenza di acqua, tutte quelle reazioni chimiche che avvengono in un organismo e che ne permettono il corretto funzionamento, sarebbero bloccate. Infatti, i microrganismi riescono a svolgere le loro funzioni degradative proprio utilizzando l’acqua contenuta negli alimenti.
Ecco perché chi, come Casa Marrazzo, realizza conserve, blocca l’azione degli enzimi eliminando attraverso diversi procedimenti l’acqua presente all’interno degli alimenti. Soltanto così, i cibi potranno mantenere il proprio sapore e la commestibilità nel tempo.
Ma l’acqua è anche uno degli elementi essenziali nei cicli produttivi di conserve: viene utilizzata per lavare i prodotti, per cuocere le conserve insieme all’aceto e per sterilizzare i barattoli e le confezioni.
Pertanto, è importante assicurarsi la bontà della falda acquifera da cui si preleva ed è importante salvaguardare l’ambiente riducendone il consumo. In relazione a questi aspetti, Casa Marrazzocontrolla con analisi specifiche l’acqua che è a contatto con il prodotto e ha un sistema di riciclo interno delle acque in modo da ridurne i consumi e preservare le risorse naturali.
I clostridi produttori di tossine botuliniche, infatti, si trovano naturalmente anche nell’acqua, sotto forma di spore. Se l’acqua non fosse adeguatamente trattata, potrebbero facilmente venire a contatto con gli alimenti e contaminarli.