
I numerosi riconoscimenti che Ciro Salvo ha ottenuto si devono anche all’attenzione
Ciro Salvo è un grande esponente della pizza napoletana tradizionale. I numerosi riconoscimenti che ha ottenuto si devono al suo impasto altamente idratato, leggero e digeribile. Ma anche all’attenzione quasi maniacale dedicata alla scelta degli ingredienti.
La mozzarella di bufala, il fior di latte di Agerola, il provolone del Monaco, le alici di Cetara, l’olio extravergine d’oliva delle colline salernitane e per le pizze rosse la Passata del Piennolo del Vesuvio DOP e il Sugo di pomodoro pelato San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino DOP di Casa Marrazzo 1934.
Protagonista indiscusso della “Pizza dell’Estate 2018”, è il Broccolo Aprilatico, presidio Slow Food Italia, che la famiglia Marrazzo coltiva in Irpinia, a Paternopoli, e che Salvo ha scelto perché mantiene la croccantezza in cottura.
Per lui, infatti, la Campania è «un’ispirazione continua, la culla di ogni sapore, il posto dove sono nato e che non cambierei per nessun altro nel mondo».
Ed è anche questo il successo della pizzeria napoletana di Ciro Salvo, 50 Kalò, a pochi passi dal lungomare di Mergellina. Un successo che ha spinto il pizzaiolo ad esportare oltre l’Italia la bontà della sua pizza: 50 Kalò London, nella centralissima Trafalgar Square, utilizza gli stessi ingredienti della pizzeria italiana.